Rivalutazione dei terreni agricoli: la Legge di Stabilità lo prevede
Marzo 2017
DALLA REDAZIONE – La Legge di Stabilità 2017 ha disposto l’opportunità di rideterminazione del valore di acquisto dei terreni edificabili con la quale viene riaperta la possibilità di “rivalutare i terreni edificabili e agricoli”, posseduti a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi al 1 gennaio 2017, mediante perizia giurata di stima e versamento di un’imposta sostitutiva, da effettuarsi entro il 30 giugno 2017.
Sono interessati alla rivalutazione i soggetti che al 1 gennaio 2017 possiedono terreni a titolo di proprietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi o partecipazioni a titolo di proprietà e usufrutto, al di fuori del regime di impresa:
- persone fisiche, per le operazioni estranee all’esercizio di attività d’impresa,
- società semplici e società e associazioni a esse equiparate, quali, ad esempio, le società di fatto che non hanno per oggetto l’esercizio di attività commerciali.
La rivalutazione può riguardare terreni lottizzati o sui quali sono state costruite opere per renderli edificabili, terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria e terreni agricoli. La rivalutazione dei terreni è possibile fino al 30 giugno 2017, predisponendo una perizia giurata di stima al valore dei terreni posseduti all’1 gennaio 2017 prima di cedere il terreno e il versamento dell’imposta sostitutiva pari all’8% del valore periziato, entro il 30 giugno 2017. Il versamento dell’imposta sostitutiva andrà effettuata con il modello F24 (codice tributo 8056) e potrà essere eseguito, a scelta del contribuente: in un’unica soluzione oppure in 2 o in 3 rate annuali, con la maggiorazione degli interessi del 3% annuo.
È possibile procedere alla rivalutazione anche solo per il valore della nuda proprietà o dell’usufrutto, in quanto entrambi possono essere liberamente ceduti a terzi.